Tre buone ragioni per esportare i prodotti italiani all’estero.

Esportare prodotti italiani: la soluzione per combattere la crisi

Dall’inizio della crisi si è verificato un crollo dei consumi e una tragica chiusura di aziende italiane ma c’è una speranza per i produttori locali e per le piccole industrie manifatturiere: esportare i prodotti alimentari italiani all’estero.
L’esportazione di prodotti italiani serve non solo per combattere la crisi economica che ancora affligge l’Italia, ma anche per confermare la validità del Made in Italy nel mondo.
Secondo un comunicato diffuso da Doxa-Federalimentare, infatti, i consumi interni di prodotti alimentari sono diminuiti di 14 punti dal 2007, l’anno peggiore è stato il 2013 e si attende una ripresa solo nel 2015. Un altro dato allarmante, è che in 10 anni sono state 12 mila le microimprese del settore alimentare costrette a chiudere i battenti. Nel breve periodo, una fonte di guadagno certa per i produttori di DOP e IGP, è proprio l’esportazione tanto più che i prodotti alimentari italiani, sono fra i più amati nel mondo. Lo conferma il sondaggio Coldiretti che vi presentiamo di seguito.

Prodotti alimentari italiani: fra i più amati nel mondo

Dopo le notizie deludenti sui consumi italiani di prodotti alimentari rivelati da Federalimentare, è confortante leggere il report positivo della Coldiretti sull’esportazione di prodotti italiani e sull’apprezzamento del cibo italiano all’estero.
Pecorino, prosciutto e gorgonzola sono i tre prodotti che hanno avuto più successo di esportazioni. Altri prodotti italiani che registrano ottime vendite all’estero sono: formaggi grana, frutta, dolci a base di cacao, olio d’oliva, biscotti, vino. Questo solo nel primo semestre del 2014.
Questi dati si commenterebbero da soli, ma possiamo aggiungere che il motivo è attribuibile alla conoscenza diffusa all’estero del pregio dei prodotti italiani, alla continua promozione dell’immagine dei prodotti enogastronomici all’estero e alla vendita on line sui siti e-commerce.
D’altronde è vero che solo in Italia esistono tradizioni secolari tramandate di generazione in generazione. L’italia è un territorio pieno di tesori e di prodotti genuini, coltivati secondo agricoltura sostenibile. Solo i formaggi e i prosciutti italiani conservano quell’aroma intenso che sa di montagna e profuma di erbe aromatiche. Per questo, le enoteche di vini italiani, i negozi di prodotti italiani DOP e IGP, i grossisti che trattano prodotti alimentari italiani e prodotti bio, sono i più affollati e ricercati all’estero. I produttori italiani dovrebbero approfittare di questo trend per rafforzare le esportazioni, soprattutto tramite internet.

L’ecommerce accelera le vendite di prodotti italiani all’estero.

Internet può aiutare a dare una nuova prospettiva ai guadagni dei piccoli produttori. Selezionare materie prime autentiche e incontaminate, seguire metodi di lavorazione artigianali, ottenere la certificazione DOP e IGP diventerebbero sforzi vani se non si sanno piazzare correttamente i prodotti sul mercato estero.
I maggiori siti di ecommerce sono nati e cresciuti proprio perché hanno captato, anzi, anticipato l’esigenza di ampliare le vendite dei produttori locali dando vita a un marketplace senza confini. Vendere online i propri prodotti, investire in marketing e affidarsi a un’azienda di import-export con conoscenze del mercato estero, consente infatti di moltiplicare i propri guadagni e accelerare il processo di distribuzione ed esportazione.

I Camisa

Italian deli in London importing food – source

 

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